Traditi e traditori
Questo romanzo è, parzialmente, opera di fantasia: narra la storia breve, intensa e fantastica di Kristine e Vladislav. Lei, moglie di un generale delle SS e lui giovane polacco affiliato alla Resistenza del suo paese. La storia si dipana durante il periodo delle due settimane a cavallo del crollo del III Reich durante le quali saranno definiti l’assetto e la storia d’Europa per i successivi 50 anni.
Durante la fuga dall’Armata Rossa incalzante che coinvolge milioni di persone, i due personaggi principali s’incontrano casualmente e nasce un amore tumultuoso e contrastato per la differenza di età e per il vissuto di entrambi.
L’incontro e la fuga avvengono inframezzati da contrasti interiori e da colpi di scena che coinvolgono i protagonisti, ambedue ben consci dell’impossibilità che il loro amore vada oltre il contingente della fuga.
All’inizio Vladislav vede in Kristine la moglie di un nazista aguzzino, poi si fa travolgere da un amore mai provato per intensità e coinvolgimento interiore, con sfumature inconsciamente filiali. Kristine, presa dalla morsa di un amore insieme carnale e materno, si rende conto delle ragioni politiche e morali che hanno portato alla drammatica disfatta del suo mondo. Vladislav porterà a compimento la sua missione spionistica raggiungendo a Londra il Governo Provvisorio Polacco e Kristine ricostituirà la sua famiglia. I due non si rivedranno più ma Vladislav, infine, metterà a parte Kristine dei dettagli della sua missione e delle scelte inerenti il proprio futuro.
I nomi dei personaggi, a parte quelli storici, sono di fantasia. Gli eventi storici accuratamente analizzati sono stati riportati fedelmente. Poiché il periodo immediatamente successivo alla caduta del III Reich è poco conosciuto, in appendice sono state riportare alcune note storiche che permettono di meglio comprendere la storia raccontata in questo libro. Queste note sono state desunte da fonti recentissime.